sabato 15 agosto 2020

Le cicale di Ferragosto



Di solito a Ferragosto si esagera con le grigliate, le spiagge e le autostrade affollate. Questo Ferragosto non fa eccezione, nonostante la pandemia con tutto quello che comporta. Da parte mia, ho scelto di trascorrere le vacanze in balcone con il mio adorato basilico e diverse buone letture come compagnia, ma ero indecisa su quale dei miei lavori dedicare a questo giorno di festa. Ne ho almeno quattro pronti, o quasi, e tutti con pesci e conchiglie. Invece ho preferito creare la nuova grafica digitale di questi segnalibri. Non ha nulla a che fare con il mare e le conchiglie, ma non c’è animale che rappresenti meglio l’estate delle cicale.

Le cicale mi accompagnano con il loro frinire, a volte un po’ fastidioso, nelle giornate estive più torride. Da diversi giorni non sento più il loro richiamo, ormai la stagione degli accoppiamenti si sarà conclusa e le femmine saranno impegnate a deporre la nuova generazione. Alla voce Cicadidae di Wikipedia troverete anche due brevi registrazioni e scoprirete la differenza tra il frinire di una cicala mediterranea e quello di una cicala neozelandese.



Riuscire a scorgere un esemplare tra il fogliame, nonostante il frinire ad alto volume, è piuttosto difficile ma ho trovato un bel close up per chi di voi non conosce il loro aspetto in natura.

Ci sono molte storie, miti e leggende su questi insetti e tra questi la favola di Esopo La cicala e la formica è probabilmente la più conosciuta, anche se le attribuisce una fama negativa immeritata. Ho imparato molte cose sulle cicale che non conoscevo prima di progettare questa grafica, e penso proprio che il discorso cicale non finisca qui.

Un saluto dal balcone e Buon Ferragosto!

Nessun commento: