lunedì 31 agosto 2020

Conchiglie di carta


Ancora segnalibri, per salutare l’estate. Il tempo è cambiato, in questo momento piove e l’aria ha già un sapore autunnale. Deliziosamente autunnale anche se, per pochi minuti ancora, questo è l’ultimo giorno d’estate.

Quel romanzo che forse è una biografia, un saggio o una raccolta di racconti brevi, comprato apposta per le vacanze al mare è rimasto a metà, non avete ancora finito di leggerlo? Questi segnalibri con le conchiglie sono stati fatti apposta per i libri abbandonati in spiaggia sui lettini, tra i teli di spugna e i tubetti di crema solare. Vi ricorderanno il mare e vi accompagneranno nella lettura fino all’ultima pagina, ringraziamenti dell’autore compresi.

Conchiglie di carta per viaggi meravigliosi.

Ho aggiunto e intrecciato dello spago di cotone, come se fosse una cima che lega assieme le tavole di legno invecchiate dal mare, e delle perline di legno che ricordano i galleggianti delle reti e delle imbarcazioni. Avete letto i post della mia avventura nel Santuario Pelagos? Per i marinai, quelli veri, non esistono corde ma solo cime, proprio così, e l’ho imparato a bordo della Bamboo.

Il mare e l’estate, e tutto in un segnalibro! Anzi due, il set con le conchiglie blu è disponibile nel mio negozio Etsy.

E il libro che questa volta ho usato nelle foto, di cosa si tratta? E’ uscito da poco ma non vi darò nessun indizio e, almeno per il momento, non vi dirò altro tranne che non è stata la fonte di ispirazione di questi segnalibri, che sono e rimangono il mio saluto all’estate.

Oh, ci saranno ancora giornate calde, caldissime, ma meteorologicamente parlando domani l’autunno sarà qui, e io non vedo l’ora!






venerdì 28 agosto 2020

Segnalibri Tuttigusti+1


Ormai sono pronti, ma questi sono solo una parte dei segnalibri che sto preparando. Segnalibri per l’estate che sta finendo, segnalibri per l’autunno in arrivo, segnalibri per i buongustai e i loro libri di ricette, segnalibri per chi guarda il cielo notturno a occhi spalancati perdendosi tra miliardi di stelle…

Insomma, segnalibri Tuttigusti+1, rigorosamente fatti a mano. Manca il vostro soggetto preferito? Scommetto di no, chiedete e credeteci, perché tirerò fuori dal mio cappello a punta – da strega, e che altro? – proprio quello che stavate cercando!

martedì 18 agosto 2020

sabato 15 agosto 2020

Le cicale di Ferragosto



Di solito a Ferragosto si esagera con le grigliate, le spiagge e le autostrade affollate. Questo Ferragosto non fa eccezione, nonostante la pandemia con tutto quello che comporta. Da parte mia, ho scelto di trascorrere le vacanze in balcone con il mio adorato basilico e diverse buone letture come compagnia, ma ero indecisa su quale dei miei lavori dedicare a questo giorno di festa. Ne ho almeno quattro pronti, o quasi, e tutti con pesci e conchiglie. Invece ho preferito creare la nuova grafica digitale di questi segnalibri. Non ha nulla a che fare con il mare e le conchiglie, ma non c’è animale che rappresenti meglio l’estate delle cicale.

Le cicale mi accompagnano con il loro frinire, a volte un po’ fastidioso, nelle giornate estive più torride. Da diversi giorni non sento più il loro richiamo, ormai la stagione degli accoppiamenti si sarà conclusa e le femmine saranno impegnate a deporre la nuova generazione. Alla voce Cicadidae di Wikipedia troverete anche due brevi registrazioni e scoprirete la differenza tra il frinire di una cicala mediterranea e quello di una cicala neozelandese.



Riuscire a scorgere un esemplare tra il fogliame, nonostante il frinire ad alto volume, è piuttosto difficile ma ho trovato un bel close up per chi di voi non conosce il loro aspetto in natura.

Ci sono molte storie, miti e leggende su questi insetti e tra questi la favola di Esopo La cicala e la formica è probabilmente la più conosciuta, anche se le attribuisce una fama negativa immeritata. Ho imparato molte cose sulle cicale che non conoscevo prima di progettare questa grafica, e penso proprio che il discorso cicale non finisca qui.

Un saluto dal balcone e Buon Ferragosto!

lunedì 10 agosto 2020

WIP: Leoni


Il 10 agosto è la Giornata Mondiale del Leone e mi ha colto di sorpresa.

Tenere conto delle tante Giornate nazionali e internazionali dedicate agli animali, all’ambiente, ai libri, all’amicizia e alle mila e mila altre cose, compresa quella che celebra i calzini spaiati non è facile, infatti me la stavo perdendo, complice l’attenzione ancora concentrata sulla Giornata Mondiale del Gatto appena trascorsa.

Quindi oggi leoni, ne abbiamo? Certo che si, perlomeno abbiamo un work in progress dedicato proprio a loro. E’ un acrilico su carta, che conto di finire non appena il termometro scenderà sotto i 30° lasciandomi un poco di respiro. Lo so, abbiamo avuto estati più calde e per periodi molto più prolungati, ma quest’anno il mio andamento è… lento. Chi ha fretta sorpassi, io me la prendo calma.

Tornando ai leoni, questa Giornata è una ricorrenza importante, e il WWF Italia ce lo ricorda nell’articolo che ho linkato più sopra.

sabato 8 agosto 2020

Gatti in festa


Buona Giornata mondiale del Gatto!

Ho perso il conto ormai delle celebrazioni e ricorrenze dedicate al nostro Felis silvestris catus Linnaeus, o gatto domestico. Oggi 8 agosto viene festeggiata la Giornata mondiale del gatto e voglio contribuire anche io alle celebrazioni con questi simpatici gatti naif e un poco surreali.

La tecnica per questa decorazione da parete è il découpage con tovagliolo decorato di carta velo su legno: ho dipinto la base di colore acrilico bianco crema con un tocco di oro, che fa risaltare i colori freschi e… i baffi di questi mici dall’aria furbetta. E’ un lavoro completato da qualche tempo che non avevo ancora condiviso nel blog e oggi mi sembra l’occasione giusta per presentarlo.

Il MET, il Metropolitan Museum of Art di New York, in questa ricorrenza ha messo a disposizione i suoi archivi e questo video del 1983 con più di 20 minuti di immagini, che ci offre una panoramica delle opere d’arte dedicate al gatto presenti nella collezione permanente. Se volete vedere ancora più gatti d’autore potete esplorare la METCollection con i suoi 29,793 risultati per il termine cat. Niente male, vero?



Anche nel mondo del fumetto i gatti hanno lasciato il segno, Felix e Garfield sono forse i più conosciuti ma ci sono molti altri protagonisti felini. In questo articolo che vi linko vengono ricordati i gatti più celebri dei fumetti.

Vogliamo parlare dei gatti nella fotografia, nel cinema, nella letteratura?

Il fotografo Yann Arthus-Bertrand con il suo volume Gatti ci ha regalato con scatti spettacolari degli splendidi ritratti dei nostri adorati mici. Nel cinema, assolutamente da citare, è il gatto famiglio Cagliostro nel film Una strega in Paradiso di Richard Quine con Kim Novak, James Stewart e Jack Lemmon.

Per la letteratura voglio ricordare Maurice de Sainte-Maure, il gatto protagonista assieme al corvo Jacopo Gracchi del romanzo La notte dei desideri, ovvero Il satanarchibugiardinfernalcolico Grog di Magog di Michael Ende e Ranuncolo, il gatto della famiglia Everdeen nella trilogia Hunger Games di Suzanne Collins, romanzi diventati in seguito la saga cinematografica che tutti conosciamo.

Ultimo ma non meno importante, e irresistibile, è Greebo, il gatto creato da Terry Pratchett nei romanzi del Ciclo delle Streghe, di cui si potrebbero scrivere pagine e pagine.

Ne riparleremo, per il momento miao a tutti!

lunedì 3 agosto 2020

I segnalibri goth Baci (Im)mortali



Finalmente, il primo set di segnalibri dei mio progetto grafico goth ispirato ai racconti della raccolta Baci (Im)mortali di Laini Taylor è pronto e disponibile nel mio negozio Etsy. E’ la prima volta che mi avvicino a questo genere e il risultato mi soddisfa, ma aspetto i commenti di chi è goth fino al midollo per sapere se sarà apprezzato.

Prometto che presto riprenderò i lavori per completare la serie, dopo Kizzy e Anamique infatti manca ancora la grafica dedicata a Esmé ma… perdonatemi! Cercavo degli elementi che ho trovato solo in questi ultimi giorni frugando tra galassie, comete, zucche e molto altro, e per pura fortuna. Ma potrebbe anche essere che, forse, sia proprio vero che le cose si fanno trovare quando smetti di cercarle…