Scoprire il mare in barca a vela è conoscerlo come non è possibile altrimenti. Se poi le vostre guide - in questo caso lo skipper ed i biologi marini di Idea Calypso - sono affette da una tremenda voglia di mare, allora lo conoscerete come mai avreste pensato prima.
Il Bamboo è un Baltic 51, sedici metri di solido ed elegante scafo che cavalca le onde con sicurezza e può ospitare fino a 12 componenti di equipaggio, o perlomeno quello che diventerà un equipaggio alla fine dell’avventura.
Boma, sartie, cime, winch.. Se qualcuno a bordo suggerisce di cazzare la randa o lascare il genoa imparerete presto cosa significa. Soprattutto quando si alza il vento giusto per andare di bolina..
Ci si alza il mattino presto, a volte all’alba, e si naviga fino al tramonto,
dritti verso il sole.
Ci sono promontori, isole, scogliere da costeggiare
e ci sono le nuvole..
Le nuvole raccontano sempre qualcosa; indicano dov’è la terraferma quando ancora è lontana e il tempo che farà, in barba a tutti gli avvisi ai naviganti trasmessi.
Poi naturalmente c’è il vento.
Il vento ed il mare sono intimamente legati. Alla ruota del timone si riescono a percepire, attraverso le mani e le braccia vibra tutta la loro forza mentre l’uno gonfia le vele e tende cime e sartie e l’altro scorre sotto lo scafo e il timone.
Anche se presta un’aria disinvolta all’obiettivo, un buon capitano lo sa ed è sempre vigile e attento.
Stani, skipper del Bamboo – Fondazione Exodus
Un ottimo capitano lo fa con stile inimitabile..
Mai sottovalutarli, vento e mare assieme. In pochi, pochissimi minuti possono scatenare tempeste
che arrivano mugghiando e ruggendo dalla linea dell’orizzonte
e sferzano il ponte di pioggia
e grandine..
Salvo poi rotolare lontano per lasciare il sereno.
I delfini ci aspettano a Cap Corse!
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