C’era una volta una cornice portafoto proprio spenta. Era di legno, colorata all’anilina in un blu cupo, verdastro, che non mi convinceva.
In un cestino, o disseminate tra gli scaffali della mia libreria, c’erano conchiglie e legnetti levigati dal mare, ricordi di vacanze ormai lontane, e un sassolino a forma di cuore. Quest’ultimo era un ricordo di un giorno al mare ancora più lontano nel tempo, raccolto da mia madre e conservato in un cassetto.
Ho pensato che era il momento di unirli in un rinnovo creativo, per dare una nuova vita alla cornice. Un poco di colore acrilico bianco ‘tirato’ per non essere troppo coprente, alcune gocce di colla a caldo, una mano di vernice finale all’acqua per découpage e il riciclo è fatto: una cornice shabby tutta per me, per uso esclusivamente personale.
Semplice e facile, spero che questo restyling possa essere un’idea, uno spunto utile per tutti.
Nella foto ci sono proprio io. Non amo molto distribuire mie foto in giro ma stavolta faccio un’eccezione. Non è un selfie, è stata fatta in tempi non sospetti, quando la funzione autoscatto era ancora un optional.
Racconta il ricordo di una vacanza di lavoro, l’invito a partecipare a un mercatino in Toscana, a metà strada tra la Versilia e la Liguria, invito che fu raccolto con uno spirito un poco avventuroso. E servì tutto, davvero!
Il torrente che scende sinuoso in balzi e cascatelle dalle Alpi Apuane si raccoglie in questa polla di acqua gelida e cristallina, prima di continuare verso il mare. Il mercatino fu disastroso e la vacanza quasi, ma questo luogo scoperto per caso è speciale e, alla fine, ha riscattato tutto, dalle delusioni alle discussioni fino all’auto in panne.
Un ricordo che merita una cornice fatta apposta per lui.
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