Nella capitale credo si possa trovare di tutto, o quasi. Certamente vi sono già diversi elefanti, da quello più conosciuto dell’Obelisco del Pulcino di piazza Minerva a quelli in carne e ossa nel Bioparco.
A dire il vero Roma e i suoi dintorni hanno ospitato molti elefanti nel lungo corso della storia.. Ne ospiterà un altro.
Roberte e Jacqueline de il Ballo della Terra hanno visto i miei lavori in rete, su Facebook, e mi hanno invitato nella loro piccola, accattivante enogastronomia a San Lorenzo il prossimo novembre, per una serata dedicata a.. me!
Alcuni dei dipinti sono già a Roma in esposizione permanente, Roberte mi ha inviato un paio di foto che testimoniano l’allestimento dei miei sassi dipinti nel suo locale
Li ho consegnati personalmente, hanno viaggiato con me in treno caricati in un trolley. Un trolley molto pesante, è stata una impresa caricarlo e scaricarlo.
Così anche il quarto dei Sassi nel mastello ha trovato la sua vocazione. Vi avevo promesso che sarebbe stato un pezzo grosso e un elefante in carica trovo che lo sia.
Questa volta il Maestro che mi ha dato ispirazione è Guy Coheleach, incontrato in un volume acquistato on line dagli Stati Uniti e presentato assieme ad altri artisti naturalisti. Come resistere?
2 commenti:
Che bello! non conoscevo Coheleach dipinge in modo superbo, i suoi leopardi sono incredibili, grazie di avercelo segnalato
Si, penso che i grandi felini e i leopardi in particolare siano la grande passione di Coheleach. Non oso pensare a cosa mi farebbe se vedesse cosa ho fatto ad uno dei suoi elefanti.. Ciao e grazie della visita! :)
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