Come promesso, in questo post vi presento la gemella del Gatto nero di Halloween.
Lei, la Gatta nera, in questa versione dedicata ad Halloween è dipinta con una enorme luna piena sullo sfondo.
Amo molto Halloween, è una ricorrenza da vivere in allegria e i gatti, ritenuti animali magici, fanno ormai parte dell’iconografia moderna di questa festa dalle origini antichissime. I gatti oggi, oltre ad essere viziati e coccolati nelle case di molti di noi, sono diventati le mascotte di internet, alcuni sono addirittura influencer famosi e i loro video YT vengono condivisi ovunque ma..
Voglio ricordare che non è sempre stato così, nel passato questi felini domestici sono stati oggetto di ben altre attenzioni, spesso erano visti come animali demoniaci e quindi sterminati.
L'orrore che ha percorso l'Europa durante il periodo della Caccia alle streghe ha condannato al rogo, oltre a donne, uomini e bambini, anche milioni di gatti. Le pestilenze cicliche che hanno quasi decimato la popolazione europea sono state causate in parte anche da questa follia.
“Una delle facoltà delle streghe universalmente nota era quella di tramutarsi in animali, prima fra tutti i gatti.
Una antica credenza, saldamente radicata nell'immaginario collettivo, rivela con quale frequenza questa affermazione ricorresse durante i processi alle streghe.
Il gatto, soprattutto se nero, è considerato uno dei principali animali magici. Si riteneva che dovesse raggiungere una certa età prima di sviluppare la sua natura demoniaca, di solito sette, nove o addirittura venti anni. Trascorso questo tempo non era più prudente tenerlo in casa perché poteva nuocere ai suoi abitanti.
Si consigliava di non lasciare mai solo un bambino con un gatto, e ancora più funesto era ingoiare inavvertitamente peli di gatto. In tal caso, la tisi o la tubercolosi non avrebbero tardato ad abbattersi sul malcapitato.
Di giorno i gatti stregati erano innocui, ma al calar della sera era meglio non fidarsi di loro.
I 'gatti fasulli' erano streghe, e si potevano riconoscere dalla coda molto folta. Un gatto fasullo colpito da una pietra di notte, si rivelava nella sua vera natura il giorno dopo, bastava cercare la persona, di solito una donna, che era ferita nello stesso punto: ecco trovata la strega!
Le streghe non si limitavano a tramutarsi in gatti, si servivano di loro anche per cavalcarli e raggiungere i Sabba.
Il proprietario di un gatto, se si accorgeva che il proprio animale veniva usato come cavalcatura da una strega, per liberarlo dalla maledizione doveva amputargli un pezzetto di orecchio o di coda, così il gatto diventava inabile alla cavalcata.”
Tratto da "Piccolo dizionario delle streghe" di Ditte e Giovanni Bandini - Newton & Compton Editori
Aggiornamento: 5 gennaio 2019
La Gatta nera è ormai naturalizzata francese, grazie a Florence che l’ha voluta con se.
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