Raccogliere le conchiglie sulla spiaggia penso sia una attività che abbiamo fatto tutti, almeno una volta, camminando in riva al mare.
Chissà, forse questo impulso irresistibile è una memoria ancestrale lasciataci dai nostri progenitori cacciatori e raccoglitori, che trasformavano i gusci e le conchiglie dei molluschi in utensili ma anche in ricche ed elaborate decorazioni.
Dal Paleolitico superiore le conchiglie sono state uno dei materiali più utilizzati dall’uomo, e non solamente per mera sopravvivenza: il tempo impiegato per forare le conchiglie, lavorare la madreperla e creare motivi decorativi e ciondoli significava una comunità efficiente e prospera che viveva nell’abbondanza, tanto da poter dedicare tempo e risorse per sviluppare il senso estetico e l’arte.
Tutto questo per ricordarci che un sasso non è solo un sasso, come una conchiglia non è solo una conchiglia.
Ho scomodato la nostra preistoria per presentare questo nuovo lavoro artigianale, due cornici portafoto in legno decorate con conchiglie. Possono sembrare semplici e anche un po’ banali, ma arrivano da molto lontano.
Ho colorato le cornici in legno con l’acrilico, utilizzando dei toni pastello sfumati, e ho abbinato le conchiglie naturali, accuratamente pulite, fissandole con la colla a caldo. Alla cornice azzurra ho aggiunto un motivo di stelle marine in rilievo modellato con la pasta acrilica.
Due piccole cornici per conservare e proteggere i ricordi dell’estate, per arredare la casa al mare o per riavere in una forma diversa quel secchiello di conchiglie raccolte da bambini, un tesoro prezioso andato perduto.
Sono ancora disponibili nel mio negozio Etsy:
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